Un’assenza. Un dolore. Un amore fatto di un milione di fragili intenti. Tutti intrapresi per raggiungere una felicità, disintegrata dai vuoti dei protagonisti. Alberto ha 39 anni, Javier 45. Alberto è italiano, Javier è spagnolo ma vive in Italia da quattro anni. Si sono incontrati, si sono innamorati e dopo tre mesi hanno cominciato a vivere insieme. Un rapporto, come tanti altri, dove amore e voglia di amare si mescolano confondendosi. C’è solo un punto in comune tra i due: quello di voler percorrere un pezzo di cammino insieme. Ma è proprio durante questo cammino, fatto di separazioni, ricongiungimenti, passione e tanta, gioiosa vita, che scopriranno quanto sia azzoppata la loro idea di relazione. Irresistibilmente incompatibili, i due non potranno più fare a meno l’uno dell’altro, finendo sempre per ritrovarsi. Sarà solo quando, dopo quattro anni insieme, Javier muore inaspettatamente a Madrid che il viaggio interiore di Alberto avrà inizio. A partire da quel fatidico 24 dicembre 2006 dovrà ricostruire non solo la sua vita ma sé stesso, partendo da un’assenza: quella del suo compagno.
Un Milione di Fragili Intenti
Un Milione di Fragili Intenti
Come reagireste se, all’improvviso, i vostri desideri cominciassero a realizzarsi uno dopo l’altro? Da questo spunto surreale comincia la storia di Malox, un bamboccione quarantenne che ama oziare, uscire con gli amici e fare baldoria. Sembra un sogno che diventa realtà, la possibilità di riscattare un’esistenza mediocre e primeggiare finalmente sugli odiati nemici: colleghi di lavoro ed ex compagni di scuola. Malox, però, scopre presto che soltanto alcuni desideri si avverano e che lui non ha nessun potere di decidere quali. È l’inizio di un crescendo tragicomico di situazioni grottesche in cui il protagonista capirà che ogni desiderio – se realizzato –ha conseguenze inattese e imprevedibili. Soltanto facendo i conti fino in fondo con le “grandi responsabilità” che derivano dai suoi “grandi poteri”, Malox potrà decidere se il misterioso dono ricevuto sia una fortuna o, invece, una maledizione.