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Il blog Il colore dei libri presenta “Lakinion” di Marika Falotico

Amo i romanzi storici, così sono stata attratta da questo libro e mi sono ritrovata catapultata nella Magna Grecia, con una ragazza Thalassa, che nonostante la condizione femminile non sia delle migliori, pensa di essere più preziosa per suo padre di quanto lo sia veramente. E suo padre è il tiranno Telys di Sybaris, un uomo incline al vizio, crudele ed egoista, che usa la figlia per cercare un alleanza con Kroton dandola sposa a Philippos, un famoso atleta della città. Ma quando cinquecento cittadini di Sybaris, non sopportando più i comportamenti folli di Telys fuggono cercando asilo a Kroton, l’alleanza tra le due città decade e inizia una guerra sanguinosissima. Thalassa è una ragazza che, al contrario del padre, ha un buon cuore e cerca di aiutare le persone che vede in difficoltà. Nonostante sappia che il padre sia duro e crudele, non riesce a crederlo fino in fondo e in qualche modo cerca di giustificarlo. Questa sua convinzione le costerà molto cara. Ben descritta sia psicologicamente che caratterialmente è un personaggio che suscita empatia. Philippos è un atleta forte, bello, coraggioso e di animo dolce. Nonostante sia stato promesso sposo a Thalassa prima di conoscerla, riuscirà a conquistarla e ad innamorarsi di lei. Un personaggio in crescita al quale ci si affeziona facilmente. La lettura è scorrevole e piacevole, il ritmo alcune volte rallenta a causa di descrizioni un po’ troppo minuziose. Lo stile è chiaro, lineare, con una tendenza alle descrizioni sugli usi e costumi del tempo. Personalmente avrei preferito un pochino più di azione, comunque lo show don’t tell è abbastanza bilanciato con dialoghi verosimili che danno tridimensionalità ai personaggi. Ben descritta l’ambientazione che fa da perfetta cornice alla storia e in alcuni momenti ne diventa la cooprotagonista. Un bel libro da leggere in questi giorni freddi, sorseggiando vino e sgranocchiando dolcetti al miele. Consigliato agli amanti del genere. Per visitare il blog Il colore dei libri clicca qui. Ecco il link per leggere la recensione dal sito. Link al comunicato stampa: https://www.santellieditore.it/2020/11/27/lakinion-amore-e-guerra-nella-magna-grecia-in-libreria-il-romanzo-vincitore-del-premio-letterario-apollo/

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“La casa non a caso. Ritornare persona dopo la povertà” di Gennaro Ponte sul “Quotidiano del Sud”

Settembre 2020.“La casa non a caso. Ritornare Persona dopo la povertà” di Gennaro Ponte (Santelli editore, 2020) è ora disponibile online e in tutte le librerie. Il volume propone analisi giuridiche e sociologiche sul senso della casa al fine di segnalare la necessità di implementare una politica sociale (Housing Fist) utile a contrastare la povertà estrema. Peraltro, gli ultimi dati diramati dalla FIO-PSD, Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora confermano che l’Housing First è il miglior intervento per fronteggiare la homelessness. A ciò va aggiunto che la forte vocazione cristiana, che si percepisce sfogliando le pagine de “La casa non a caso”, fa sì che il testo catturi l’attenzione anche da parte di chi, nella vita quotidiana, si impegna a farsi prossimo. Per saperne di più leggi il resto del nostro comunicato stampa. Se invece vuoi acquistare il libro clicca qui. Di seguito un articolo su questa attualissima uscita, pubblicato il 4 dicembre 2020 sul “Quotidiano del Sud“.

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“Gorgò. La regina di Sparta” di Beatrice G. Gischia su “La Sicilia” in un articolo della Dott.ssa Stancanelli

30 gennaio 2020. “Gorgò. La regina di Sparta“ di Beatrice Giai Gischia (Santelli editore, 2020) è disponibile online e in tutte le librerie. Gorgò, figlia di re Cleomene I, trascorre le sue giornate spensierata come tutte le ragazze della sua età. Ma quando muore il padre, si trova catapultata in un mondo più grande di lei. Dovrà gestire la successione al trono, gli intrighi dei suoi familiari e l’imposizione del matrimonio col più anziano dei suoi zii, che non conosce né vuole conoscere. Il libro fondendo fonti antiche e autorevoli, ricostruisce con precisione storica la vita della regina di Sparta, restituendo l’attualità del mondo classico attraverso l’immagine di una donna greca che si erge a simbolo di forza femminile. Gorgò non è solo la moglie di Leonida, eroe delle Termopili, ma soprattutto l’unica donna a cui è stato riconosciuto dagli storici antichi un ruolo di dominio nella gloriosa Sparta. Per acquistare il libro clicca qui. Ecco l’autorevole parere della Dott.ssa Annalisa Stancanelli su questo importante testo nell’articolo del 4 dicembre 2020 pubblicato sul quotidiano “La Sicilia“.

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Un’altra recensione per il libro “Nella Testa del Campione” di Sandro Corapi su “Il Messaggero”

Ottobre 2020.“Nella testa del campione” di Sandro Corapi (Santelli editore, 2020) è ora disponibile nelle librerie italiane e online. Il libro di Corapi ci spiega come in campo e nella vita si vince prima di tutto con “la testa”. L’autore ci presenta interviste e racconti di sportivi di prima fascia come il Campione del Mondo Pippo Inzaghi, Hernanes e Petkovic, che confermano quanto sia importante ottenere una mentalità vincente per ottenere i risultati in campo. Il testo spiega quindi le tecniche e i segreti della vittoria, attraverso i principali dubbi di calciatori e allenatori e gli ostacoli della mente da superare per ottenere il meglio da se stessi. I consigli del Mental Coach sono validi anche per tutti coloro che vogliono vivere una vita eccellente, partendo dal giusto atteggiamento mentale fino ad arrivare a comportamenti corretti e uno stile di vita sano. Per saperne di più leggi il resto del nostro comunicato stampa. Se invece vuoi acquistare il libro clicca qui. Il libro di Corapi continua a riscuotere successo: ecco un altro articolo del 13 novembre 2020 sull’autorevole “Il Messaggero“.

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“Cossiga e l’alfabeto con la K” di Anthony Muroni su “La Nuova Sardegna”

05 novembre 2020. “Cossiga e l’alfabeto con la K” di Anthony Muroni (Santelli editore, 2020) è ora disponibile online e in tutte le librerie. A dieci anni dalla scomparsa di Francesco Cossiga, l’uomo che ha custodito e gestito alcuni dei misteri degli anni di piombo e ha guidato la turbolenta transizione tra Prima e Seconda Repubblica, il libro non è solo una biografia o una raccolta di memorie, ma il racconto indipendente di una storia politica che si è sviluppata nell’arco di mezzo secolo. L’originale ritratto proposto da Muroni si rivela una sorta di dizionario, in cui ogni capitolo si dipana prendendo le mosse dalle ventuno lettere dell’alfabeto. In cui, però, manca la K, richiamata nel titolo, che in realtà attraversa l’intera narrazione, quasi che il Kossiga delle scritte sui muri a fine anni ’70 vivesse ormai, latente e sovrapposto, appiccicato all’originale. Per saperne di più leggi il resto del nostro comunicato stampa. Se invece vuoi acquistare il libro clicca qui. Giacomo Mameli ci parla del libro in un esaustivo articolo uscito il 12 novembre 2020 su “La Nuova Sardegna“.

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Recensione al libro “Cesare” di Antonio De Cristofaro dal blog Septem Literary

Ciò che mi ha affascinata iniziando questo romanzo biografico è che la voce narrante è di Gaio Giulio Cesare, leggere le sue gesta come fossero raccontate da lui stesso è qualcosa di suggestivo e molto coinvolgente. Si mostra non solo per i suoi trionfi ma anche per la spietatezza, l’alterigia e la sete di potere. Già fin da giovanissimo appare subito la sua impavida determinazione e come si sentisse un predestinato protetto dagli Dei. “Cesare l’invincibile! Cesare il protetto dagli dèi! Cesare il reggitore del mondo!” … “Mai nessuno avrebbe ottenuto tanta gloria quanta io ne avrei donata alla grandezza della famiglia Giulia, di me stesso e di Roma.” Narrando illustra il sistema politico di Roma, le diatribe e le contese per la supremazia, soprattutto tra due fazioni: il partito popolare di cui fa parte e quello dei sostenitori della Repubblica. Per mantenere il suo status si indebita di cifre esorbitanti e fa in modo di stringere alleanze per ottenere una carica che lo renda immune e sfuggire ai suoi creditori. Inneggia i suoi Trionfi nelle varie Campagne che lo hanno visto combattere in dure battaglie con le sue legioni: quella della Spagna Ulteriore dove fa incetta di bottini riuscendo così a saldare i suoi debiti e rafforzarsi. In Britannia, una terra considerata leggenda, il primo ad attraversare Oceano. Sbaraglia le tribù germaniche oltrepassando il Reno con un incredibile ponte costruito dai suoi genieri. Infine in Gallia contro l’eroico Vercingetorige sotto il quale si erano riunite tutte le tribù galliche. Varca il Rubicone intraprendendo una guerra civile per sconfiggere i suoi avversari interni in primis il glorioso Gneo Pompeo Magno.  «Lo spargimento di sangue romano non è dipeso da me. Non ho avuto scelta; se non mi fossi battuto per difendere i miei diritti e la mia persona, io, Gaio Giulio Cesare, sarei stato alla mercé dei miei nemici. Condannato ed esiliato, se non addirittura ucciso. Potevo contare solo sulla fedeltà e sulla forza del mio esercito, dei miei legionari e di voi tutti. Così ho fatto, e così ho vinto! Giuro davanti agli dèi e a tutti voi che mai celebrerò un Trionfo in ricordo di questa battaglia fratricida!». Le sue vittorie lo hanno condotto in Egitto dove mette fine alla guerra civile di Alessandria ponendo sul trono Cleopatra, per proseguire con la campagna di Ponto. Cesare traeva gloria dai suoi avversari, più erano grandi più si sentiva grande nel vincerli. Descrive il forte sodalizio coi suoi legionari, scendeva in campo con loro incitandoli in battaglia e promettendo bottini, denari, terra e lustro. Racconta del rapporto con le mogli, dei matrimoni per convenienza, dell’adorazione per la figlia Giulia, e che mai nessuna lo ha affascinato come Cleopatra col suo carisma e la sua intelligenza facendogli dimenticare Roma con una seducente crociera sul Nilo, in lei vedeva incarnato il suo idolo Alessandro Magno. Ottenuta la carica di dittatore a vita e altri titoli a sancire il suo potere assoluto, spiega di aver agito per il bene del suo popolo e di Roma, esaltandosi della grandezza e onnipotenza di Roma e di riflesso la sua. Aveva promesso di non defraudare i suoi nemici romani e in una memorabile seduta in Senato anche il grande Cicerone riconosce i suoi meriti “Tu hai avuto ragione perfino dello stesso concetto di vittoria, poiché hai restituito agli sconfitti ciò che essa ti aveva donato”. Premonizioni, auspici, voci, Calpurnia in sogno vede la sua morte e cerca di fermarlo quel giorno delle Idi di Marzo mentre si reca in Senato, ma Cesare non si è curato dei suoi nemici e forse neanche della morte. “Tu, Cesare, non conosci la malvagità degli uomini: più sono piccoli al tuo confronto, più alberga in loro l’invidia. Per una volta, ascolta la voce della tua devota moglie… Avevo affermato, più volte, che avevo vissuto abbastanza a lungo da accumulare una gloria impensabile, per qualsiasi altro essere umano. Cosa avrebbe prodotto una morte violenta, se non la mia definitiva glorificazione?” L’autore offre una pregevole opportunità quella di farci scorgere l’autentica essenza di Cesare, con una prosa raffinata e scorrevole che si fonde sontuosamente col personaggio, evidenziando una ricerca profonda e accurata. Ho vissuto questo libro appassionandomi alla grandezza di Roma e del suo glorioso e leggendario artefice, ci sarebbe molto da raccontare ma per questo c’è il libro da assaporare. Recensione a cura di Paola Nevola del blog Septem Literary.Per leggerla direttamente dal sito clicca qui. Per acquistare il libro clicca qui. Link al comunicato stampa: https://www.santellieditore.it/2020/10/26/cesare-dal-15-ottobre-in-libreria-un-nuovo-romanzo-storico-si-aggiunge-alla-collana/

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