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Macabro sirtaki, Augusta Schilirò - coverfront
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Il blog “Gli occhi del lupo” commenta “Macabro Sirtaki” di Augusta Schilirò

Tormentato dal dolore per la scomparsa della moglie Claudia, Marco indaga per scoprire la verità celata dietro la sua misteriosa sparizione. Questa ricerca lo trascinerà in una rete di delitti, tradimenti ed amori che metteranno in discussione tutte le sue certezze e porteranno a galla agghiaccianti e scomodi segreti. Dopo la morte del figlio, Claudia un’archeologa romana cade in depressione. I suoi continui viaggi in Grecia con il marito le fanno amare quei luoghi soprattutto per gli scavi archeologici e così matura in lei la decisione di trasferirsi a Filippi. Finalmente riceve una proposta di lavoro per otto mesi e il suo sogno si avvera. Ma con il passare del tempo si allontana sempre di più dal marito fino a quando lui non riceve più notizie. Il romanzo giallo si svolge tra Filippi in Grecia dove si trova Claudia e Roma dove abita e lavora il marito che, se pure con un po’ di ritardo, si mette alla ricerca della moglie coadiuvato dal Commissario della sua città. La trama l’ho trovata semplice ma interessante (nonostante abbia capito subito chi fosse il colpevole). Il romanzo è abbastanza scorrevole, anche se ci sono molti dialoghi rispetto alla narrazione vera e propria e le ambientazioni sono ben descritte. In conclusione ho trovato questo giallo piacevole da leggere e lo consiglio. A cura di Grumphy del blog “Gli occhi del lupo“ Visita “Gli occhi del lupo” cliccando qui. Per leggere la recensione direttamente sul blog clicca qui. Per acquistare il libro clicca qui.

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Il blog “Il colore dei libri” ha recensito “Gorgò. La Regina di Sparta” di Beatrice Giai Gischia

Amo leggere romanzi storici, soprattutto se parlano di personaggi veramente esistiti, così quando ho visto questo libro che parla di una regina poco conosciuta ne sono stata attratta. La trama è avvincente ed è bello essere catapultati nell’atmosfera dell’antica Grecia. Gorgò è la figlia di re Cleomene I, bella e spensierata non si trova pronta quando suo padre muore e lei deve sposarsi per poter essere regina. Fa di tutto per rinviare il suo matrimonio con il più anziano dei suoi zii, un matrimonio combinato, perché le donne in Grecia non possono decidere con chi sposarsi. Gorgò è ribelle, vuole cambiare il suo destino, ma quando la sua patria la richiama all’ordine non può che accettare. Gorgò è una donna forte, passionale, ribelle, intelligente e acculturata. Ha un gran cuore e riesce a conquistare, con il suo comportamento generoso e caparbio, il cuore di ogni persona che entra in contatto con lei. È una delle poche donne acculturate di Sparta e i suoi consigli vengono sempre presi in considerazione. Ben descritta e caratterizzata risulta essere un personaggio in crescita. La lettura è scorrevole anche se in qualche punto il racconto risulta dispersivo. Capisco la voglia di descrivere minuziosamente la vita di questa regina, ma così facendo il ritmo ne risente. Tra l’altro ho trovato anche alcune imprecisioni, niente che con un editing accurato non si possa sistemare, ma comunque dispiace, vista la levatura del racconto. Lo stile è chiaro, alcune volte impersonale, con pochi dialoghi e molte descrizioni e se da una parte si riesce a percepire la vita, gli usi e costumi di una città come l’antica Sparta, l’intreccio narrativo ne risente. Ben descritta l’ambientazione che fa da perfetta cornice alla trama per trasformarsi, in alcuni momenti, nella protagonista principale. Un libro che è a metà tra romanzo storico e biografia. Si percepisce la grande ricerca che l’autrice ha fatto sulla vita della protagonista che risulta reale. Da leggere in inverno, assaporando dolcetti al miele e bevendo tisane. Consigliato agli amanti del genere storico e a tutti coloro che vogliono conoscere come viveva la donna nell’antica Sparta. Questa recensione è stata curata dal blog I colori del libro.Per leggerla dal sito clicca qui. Per acquistare il libro clicca qui.

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Il libro “Emotional Branding” di Alfredo Citro recensito dal blog “Gli Occhi del Lupo”

Lo storytelling nel marketing è ormai fondamentale e in questo ebook l’autore ci spiega cos’è lo storytelling e soprattutto come applicarlo nella comunicazione social. L’autore spiega come lo storytelling è sempre più importante nella comunicazione d’impresa e fa capire quali sono i punti su cui si deve far leva per arrivare al consumatore finale. Viviamo in una realtà sempre più “social” e pensiamo che servono solo le foto. Le foto servono, ma solo per catturare l’occhio dell’utente che magari sta distrattamente guardando il feed instagram. Quel che conta è quel che andiamo a “raccontare” con quella foto. Quindi quel che l’autore vuole “insegnarci” è scrivere dei testi che suscitano delle “emozioni” al cliente finale. Nel manuale sono presenti delle analisi dettagliate della comunicazione di grandi brand leader del proprio settore, queste analisi sono spiegate benissimo e fanno capire quel che l’azienda vuole comunicare con quella pubblicità. Non è il primo manuale che leggo riguardante lo storytelling e devo dire che è sicuramente uno dei migliori, l’esempio della pubblicità, ma soprattutto le note che l’autore aggiunge, lo rendono “utile”. Personalmente ho scaricato due tabelle presenti nel manuale e sto tentando di metterle in pratica nel mio “piccolo brand”. Vi farò sapere in seguito se i consigli dati sono validi o meno.  Consiglio la lettura di questo ebook a chiunque voglia far crescere i propri profili social, indipendentemente dal settore. Questa recensione è stata curata da Anna Rita del blog Gli Occhi del Lupo.Ecco il link per leggerla dal sito. Per acquistare il libro clicca qui. Leggi qui il nostro comunicato stampa: https://www.santellieditore.it/2020/11/19/emotional-branding-in-libreria-il-fenomeno-dello-storytelling-in-un-libro/

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Roberto Orsi di TSd parla con gli autori della nostra collana storica

Il blogger Roberto Orsi di TSd (Thriller Storici e dintorni) ha parlato con gli autori della collana storica edita Santelli, in una lunga e coinvolgente intervista. Presentiamo quindi i tre libri e i loro autori: “Gorgò. La regina di Sparta” di Beatrice Giai Gischia, “Lakinion. Amore e guerra nella Magna Grecia” di Marika Falotico e “Cesare. L’uomo che cambiò Roma” di Antonio de Cristofaro. Questi tre romanzi storici pubblicati da Santelli editore sono uniti da uno spirito comune: pur con le proprie particolarità e differenze, tutti e tre voglio portare ad un pubblico ampio il frutto di approfondite ricerche. Gli autori si sono documentati attraverso un’ampia bibliografia di testi specialistici, garantendo così una narrazione precisa ed realistica. Nonostante questa aderenza alle fonti storiche, tutti e tre i libri sono scritti con un linguaggio scorrevole e fresco, accessibile anche a coloro che non sono esperti di storia. Il testo di Beatrice G. Gischia, “Gorgò“, è il racconto della vita della regina di Sparta e moglie di Leonida, vissuta all’inizio del V secolo nel pieno delle Guerre Persiane. Il racconto dell’autrice si sviluppa sulle sporadiche notizie degli autori antichi ricostruendo la vita di una donna greca in maniera del tutto verosimile. Però Gorgò non è stata una donna greca qualsiasi: essa fu figlia e moglie di re, vero e proprio simbolo di forza femminile che si erge con imponenza nel panorama greco antico. Tanto che la regina di Sparta è l’unica donna a cui gli autori antichi abbiano riconosciuto un ruolo di dominio nella grande città. Oltre alle parole dell’autrice che potrete ascoltare nell’intervista, Thriller Storici e dintorni offre una recensione (a cura di Maria Marques) che potete leggere cliccando qui. “Lakinion“, il libro di Marika Falotico, invece ci parla della vita nella Magna Grecia. Il periodo storico è molto vicino a quello di Gorgò, anche se un po’ antecedente. Il romanzo segue le vicende di uno dei più grandi conflitti della Magna Grecia: quello tra Kroton (Crotone) e Sybaris (Sibari). Uno scontro ideologico in cui Sybaris, guidata dal tiranno Telys, rappresenta la vita opulenta e licenziosa; mentre Kroton, consigliata da Pitagora, è simbolo di morigeratezza e responsabilità. La storia è costellata tanto di grandi nomi quanto di individui anonimi, mostrando come le persone comuni abbiano vissuto la guerra. Il romanzo, però, non racconta solo le vicende intorno a questo triste evento: è un viaggio tra la Crotone di oggi e quella del passato. I luoghi antichi prendono vita in quelli moderni grazie alla conoscenza archeologica dell’autrice. Roberto Orsi, che conduce l’intervista, ha redatto una recensione del libro che puoi raggiungere cliccando qui. Il libro “Cesare” di Antonio de Cristofaro, ultima uscita di questa collana di romanzi storici, parla delle gesta del grande condottiero romano. Lo fa, però, da un punto di vista paradossalmente non convenzionale: quello dello stesso Cesare. L’autore ci racconta la mentalità del famoso imperatore, cercando i pensieri dell’uomo dietro le grandi gesta del politico e uomo d’arme. Per questo nel testo emerge l’ambizione ad essere primo tra i romani, come anche il sentirsi predestinato a questo ruolo. Il romanzo esprime tutta la passione dell’autore per un personaggio così famoso, la cui influenza si è fatta sentire in tutto il mondo ed ha ispirato altri grandi uomini. Anche per questo testo Roberto Orsi ci offre una recensione su Thriller Storici e dintorni, che trovate cliccando qui. Questi tre volumi si rivolgono a tutti coloro che sono appassionati di storia, sia agli esperti, che vi possono riconoscere i riferimenti alle fonti, sia a coloro che semplicemente amano leggere i racconti del passato. Non solo, i testi di questa collana sono perfetti anche per chi si avvicina per la prima volta al mondo della storia con fresca curiosità. Inoltre, a questi tre romanzi si aggiunge il recentissimo “Claudio. Il primo imperatore gallico di Roma“, in cui Raffaele Bene ci parla di una figura della storia dell’Antica Roma troppo spesso erroneamente considerata secondaria. Qui di seguito vi invitiamo a guardare l’approfondita intervista condotta da Roberto Orsi per TSd con gli autori della nostra collana storica il 21 gennaio 2021. Guarda l’intervista completa cliccando qui. Buona visione!

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“In nome mio” di Veronica Rosazza Prin recensito da Mondo di Libri Bookblog

Una frase che mi ha colpito leggendo questo libro (o meglio, la sua prefazione) e che, finché non sono arrivata a leggerne una buona parte, è stata: Fossi in voi salirei in soffitta, mi coprirei con una vecchia coperta e attenderei il temporale prima di iniziare a scorrere le parole. Io non ho una soffitta, ma ho preso la coperta e ho aspettato che fuori facesse buio e piovesse.  E l’effetto è stato meraviglioso. “In nome mio. Raccontato da Paolo M. David“ è un romanzo di genere fantasy di Veronica Rosazza Prin, giovane autrice della città di Biella al suo esordio.  Per chi sa cosa leggo di solito è facile intuire che la lettura di questo libro è stata un’eccezione, perché il fantasy è un genere che, solitamente, non fa per me. Ma qui è stato diverso, perché anche il libro, nel suo genere, è un’eccezione.  Infatti, già dalla trama che mi ha incuriosita appena letta – ipotesi poi confermata successivamente alla mia lettura -, ho pensato che, trattando in un qualche modo aspetti ricollegabili alla mitologia, elementi di verità dovevano essere per forza presenti.  Verità e vita, due elementi che ho trovato, tra le pagine, a camminare insieme, uno accanto all’altro. La storia ci viene raccontata dal narratore immaginario Paolo M. David, che non si presenta mai dettagliatamente e neanche spende tempo a raccontare cose esterne alla storia.  Rivolgendosi direttamente al lettore, Paolo spiega la sua voglia e la sua brama di raccontare la storia che scrive, scusandosi per il come la racconterà, spinto dalla necessità di farlo. Un tempo lontano, prima ancora della nascita degli uomini e del mondo come noi oggi lo conosciamo, gli uomini vivevano nella non conoscenza assoluta, e ciò li portava a vivere serenamente, senza invidia, senza superiorità. Se avevano bisogno di sapere qualcosa era presente l’Entità, di cui gli uomini erano considerati figli.  Tutti con un carattere diverso, con modi di fare diversi, con un atteggiamento diverso nei confronti dell’Entità.  Ma tutti fedeli. Finché un giorno Lufo, uno dei fratelli, non si sente schiavo dell’Entità stessa. Lui è convinto che se fossero davvero liberi e sereni dovrebbero possedere loro stessi la conoscenza, e non poterla consultare solo tramite l’Entità. Si dissocia così da essa, e anche dai suoi fratelli, facendo nascere così, per la prima volta, odio, scontri e invidie. La vicenda raccontata poi si articola attorno allo sviluppo di questo cambiamento, di questo stravolgimento della storia e della loro vita, narrando le varie reazioni e i vari accadimenti.  La scrittura è ipnotica, e l’unico elemento che costringe il lettore a fermarsi un attimo e prendere fiato sono i commenti del narratore, che ogni tanto interrompe la storia per precisare, rivolgendosi al lettore, come sta procedendo il suo lavoro e i suoi stati d’animo. La sensazione che io ho avuto, pagina dopo pagina, è stata quella di avere il narratore seduto accanto a me che, tenendomi con gli occhi spalancati e una voglia assurda di sapere come continua la storia, me la racconta.  L’autrice è stata straordinaria. Ha saputo raccontare una storia dentro una storia senza mai perdere il filo, senza mai lasciare qualche dettaglio al caso o all’immaginazione e senza mai lasciare elementi poco chiari.  Il tema affrontato è molto riflessivo.  Mitologico, ma in modo alternativo. Fantastico, ma con un tocco di verità. Lontano, ma che tocca stati d’animo che sono parte della nostra vita. Una scoperta che mi ha lasciata a bocca aperta, stupita da quanto il modo in cui un libro viene scritto e curato possa donare così tanta bellezza anche a chi, come me, esce totalmente dalla sua comfort zone durante la lettura.  Un libro consigliato assolutamente a chi ha voglia di uscire per qualche ora dal proprio mondo, per fare un viaggio tra tempo e spazio. A chi ha voglia di mettersi in gioco mettendo in dubbio tutto ciò che è convinto di conoscere, ponendosi nuove domande.  Ringrazio Veronica, la sua agente Chiara Castello e l’ufficio stampa di Santelli per aver avuto fiducia in me, spero (e le auguro) di poter leggere presto altro di Veronica. Abbandona la tua percezione del mondo, perché lo stiamo per abbandonare di nuovo. Clicca qui per visitare Mondo di Libri Bookblog. Vai direttamente alla recensione cliccando qui. Leggi anche il nostro comunicato stampa. Se invece vuoi acquistare il libro clicca qui.

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La bookblogger Maria Sole intervista De Cristofaro sul suo libro “Cesare”

Nell’intervista, che proponiamo qui sotto, l’autore Antonio De Cristofaro introduce il suo ultimo libro “Cesare. L’uomo che cambiò Roma”. Nel romanzo storico il protagonista, Cesare, parla in prima persona infatti il libro è centrato sulla prospettiva con cui Cesare vedeva il mondo. Egli voleva scalare la gerarchia del potere per diventare il primo tra romani. Si identificava con la città stessa ed essa si identificava in lui, in un rapporto dialettico tra i due alla luce di un obiettivo comune: rendere Roma la più grande potenza del mondo, proposito che poi ovviamente si realizzerà. L’autore nel colloquio con la bookblogger riassume la biografia del protagonista del libro ed il proprio punto di vista con le stesse parole di quest’ultimo: Io sono Cesare e non Re Nel libro De Cristofaro ha messo tutta la propria passione per il personaggio, per il suo modo di vivere e per la mentalità dietro le sue gesta ormai famose. L’autore dà vita ad un profilo grandioso e personalissimo, che emerge da un’ampia ed autonoma documentazione su testi specialistici. Il testo può essere apprezzato da tutti gli amanti del genere storico, grazie ad una narrazione precisa, pur non essendo il romanzo un saggio storico. In un certo senso però esso può anche essere un ottimo compendio su questo grande condottiero e politico, proprio per la sua semplicità e chiarezza. Ricordiamo che il romanzo è in concorso alla XV edizione di incostieraamalfitana.it – Festa del Libro in Mediterraneo 2021. Qui di seguito proponiamo il collegamento all’approfondita intervista su “Cesare. L’uomo che cambiò Roma” condotta dalla bookblogger Maria Sole il 24 gennaio 2021. Per vedere l’intervista completa clicca qui.

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