Martina Belelli, classe ’94, è originaria di Pazardjik, in Bulgaria.
A un anno e mezzo è adottata e vive con la sua famiglia ad Ancona, dove si diploma al liceo Linguistico. Si laurea in Lingue e Culture Straniere, con una tesi in Letteratura Inglese presso l’Università degli Studi Roma Tre, il 17 novembre 2016. Nella città di Roma ha tenuto diverse conferenze in Letteratura Francese.
Nel settembre del 2016 si trasferisce a Trento dove si laurea in Letterature Euroamericane, Traduzione e Critica Letteraria con una tesi in Letteratura Francese presso l’Università degli Studi di Trento, il 30 gennaio 2019.
Si occupa della traduzione de I Fiori del Male, è impegnata in seminari studenteschi e conferenze di letteratura e sta conducendo una ricerca sull’intraducibilità della glossolalia e sul corpo e il senso delle lingue schizofreniche nell’opera del francese Antonin Artaud. Già autrice della raccolta di poesie AltreTrento (2018), nel 2019 pubblica D’istanti con Santelli editore.