Nome dell'autore: Giuseppe Santelli

Imprenditore ed Editore cosentino classe '92. Nel 2012 si iscrive all'Università della Calabria, dove si laurea con Lode in Scienze Politiche nel 2015. Si specializza, poi, in Comunicazione Pubblica e d'Impresa all'Università di Bologna. Nel 2018 diventa Socio Amministratore dell'azienda Santelli Editore, la casa editrice di famiglia con cui collabora, a vario titolo, sin da ragazzo. Nel 2018 ha pubblicato il libro "Semplicemente Costituzione", un manuale di diritto costituzionale adatto per capire con semplicità la legge sovrana della Repubblica italiana. È socio della Società Dante Alighieri, la più grande associazione culturale al mondo dedicata alla valorizzazione della Lingua e della Cultura Italiana. Segue attivamente la politica nazionale e locale e s'impegna da anni in attività di politica territoriale. Negli anni universitari è stato rappresentante degli studenti di Scienze Politiche e candidato al Senato Accademico dell'Unical, risultando il primo tra i non eletti della lista Athena con 560 preferenze personali. È stato vicepresidente e Presidente di A.G.O.S. (Associazione Guida e Orientamento Studenti). È appassionato di musica, predilige i generi rock, metal e musica classica. Per diversi anni ha cantato e suonato in formazioni musicali locali e dopo anni di concerti in piazza e nei locali calabresi, nel 2015 ha pubblicato in duo "Questo è il tuo mondo coloralo tu", presentato alla Fiera Internazionale della Musica di Genova. Nel 2011 ha fondato l'etichetta discografica NSM Label. In 6 anni di attività ha pubblicato circa 600 brani musicali per oltre 80 artisti. Ama il benessere e lo sport, ha giocato nelle giovanili del Cosenza Rugby e in Serie C con il Cus Cosenza fino al 2013.

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“COSSIGA E L’ALFABETO CON LA K”

A dieci anni dalla scomparsa di Francesco Cossiga, l’uomo che ha custodito e gestito alcuni dei misteri degli anni di piombo e ha guidato la turbolenta transizione tra Prima e Seconda Repubblica, l’editore Santelli pubblica il libro del giornalista Anthony Muroni, dedicato alla figura dell’ex presidente della Repubblica. “Cossiga e l’alfabeto con la K”. Non una biografia, non una raccolta di memorie ma il racconto indipendente di una storia politica che si è sviluppata nell’arco di mezzo secolo. Un’esperienza che, giocoforza, è stata condizionata dalla complessa personalità di un uomo colto, spirituale, irascibile e permeato da un ferreo atlantismo. Cossiga fu un uomo politico che non poteva lasciare indifferenti, nel bene e nel male. Al di là del giudizio complessivo sul suo operato, non è facile disconoscerne il notevole spessore umano, culturale e istituzionale. L’originale ritratto proposto da Muroni si rivela una sorta di dizionario, in cui ogni capitolo si dipana prendendo le mosse dalle ventuno lettere dell’alfabeto. Manca la K, richiamata nel titolo, che attraversa però l’intera narrazione, quasi che il Kossiga delle scritte sui muri a fine anni ’70 vivesse ormai, latente e sovrapposto, appiccicato all’originale. E così frasi, circostanze, situazioni, incontri, scontri, inimicizie e riappacificazioni scorrono nell’album fotografico di un personaggio già parecchio raccontato ma ancora forse non compiutamente scoperto, molto citato ma spesso incompreso. Da “Analfabeta di ritorno” a “Zombie con i baffi”, (due degli epiteti rivolti a nemici di giornata, come Michele Zolla e Achille Occhetto), Muroni ci conduce in un’impetuosa cavalcata che passa dalla vicenda delle Br al rapporto con D’Alema e Berlusconi, dalle due richieste di impeachment affrontate e respinte al rapporto con la religione, dall’high tech al caso Ustica, dalle vicende giovanili dei Giovani Turchi alle umane debolezze di un personaggio in cui amore e dolore hanno convissuto, in un’esistenza in cui la tragedia si mischia al comico e il dramma storico al romanzo d’avventura. Ne vien fuori un personaggio quasi nuovo rispetto allo stereotipo oramai ricorrente. “Cossiga e l’alfabeto con la K” è un saggio scritto con stile giornalistico, che scorre veloce e compone un quadro originale e necessario. Pino Nano Per acquistare il libro clicca qui. SCHEDA DEL LIBRO Genere Saggistica socio-politica Collana CIVES Editore Santelli Prezzo €. 15,99 Data uscita 05/11/2020 ISBN 9788892920125 Pagine 170 Formato 14 x 21, brossura CONTENUTI DEL LIBRO La figura politica di Francesco Cossiga è una delle più complesse e controverse della storia della Repubblica. Raccontare la vicenda umana, i codici di comunicazione, le manie, le amicizie e le guerre di un personaggio che ha saputo attraversare cinquant’anni di storia italiana da vero protagonista, è quasi fare un viaggio sulle montagne russe. Il vocabolario che scandisce i ventuno capitoli del libro ha la funzione di richiamare alla memoria, analizzandole, alcune delle più importanti prese di posizione pubbliche dell’ex capo dello Stato. Uno specialista in materia di polemiche e di costruzione di scenari politici, con la passione per il mondo della tecnologia, della teologia, del mondo militare e dei servizi segreti. A dieci anni dalla scomparsa, con la prefazione di Paolo Savona. dalla A di “Analfabeta di ritorno” alla Z di “Zombie coi baffi”, si racconta dell’ultimo biennio da esternatore al Quirinale, del sequestro e dell’uccisione di Aldo Moro, passando per i rapporti con Berlusconi e D’Alema, la vicenda degli Euromissili, Gladio, i servizi di informazione e i misteri d’Italia. L’AUTORE Anthony Muroni è un giornalista professionista, già direttore del quotidiano L’Unione Sarda. Ha scritto saggi società e politica, incentrati, tra gli altri, sulle figure dei Papi Bergoglio e Ratzinger, su Giulio Andreotti, Silvio Berlusconi e Matteo Renzi. Ha pubblicato tre romanzi: “L’inedita confessione del prete bandito”, “Il sangue della festa”, “La casa dei Sardi”. Vincitore dei Premi Ozieri e Crivelli, finalista – tra gli altri – ai Premi “Fiuggi Storia” e “Alziator”.

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L’intervista all’Editore: parla Giuseppe Santelli

Giuseppe Santelli ha parlato ai microfoni di Cosenza 2.0, la nota pagina di informazione cosentina in pieno stile web 2.0, oltrechè Informazione Quotidiana e Mediterronia TV, facendosi intervistare da Matteo Spagnuolo sulle recenti novità che riguardano la Santelli editore. L’intervista si trova qui. La parola chiave è stata senza ombra di dubbio innovazione e non potrebbe essere altrimenti visto che, parafrasando il titolo dell’articolo giornalistico, è diventato presidente della casa editrice alla giovanissima età di 25 anni. Ha parlato del futuro della casa editrice, che parta però da una storia ultra trentennale da emulare e reinterpretare in chiave moderna. A tal proposito, si dice nell’intervista, è in atto un vero e proprio restyling aziendale, a partire dalla struttura aziendale, dalle politiche commerciali, dall’identità del brand, dalla comunicazione. Non sono mancati cenni alla propria storia personale e alla formazione, al ruolo dell’impresa nella società, in particolare quella calabrese, nonchè molte altre curiosità. Non poteva mancare neppure un riferimento ai giovani coetanei e un appello all’Italia di oggi. Leggi l’intervista completa al seguente link: Intervista

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Sostegno all’Università di Bologna per il progetto “Difendi la Cultura”

Siamo circondati dall’arte nella maggior parte delle nostre azioni quotidiane. Mettiamo gli auricolari per ascoltare la musica, leggiamo un libro, andiamo al cinema, visitiamo le nostre città. Visitiamo il “Bel Paese” nel quale viviamo, con le cui riprese Fellini ha fatto sognare gli americani, simbolo dell’arte e della cultura, con opere invidiate in tutto il mondo. Il patrimonio artistico e culturale ha definito la nostra identità italiana, è un elemento costitutivo (e spesso inconsapevole) della nostra persona. Tuttavia, alcune volte tendiamo a dimenticare l’importanza di ciò che dovremo proteggere e custodire gelosamente in quanto bene raro. Per questo Santelli Editore ha deciso di dare maggiore visibilità a questi temi promuovendo il progetto #DifendiLaCultura. L’iniziativa è stata ideata e creata da un gruppo di specializzandi in Comunicazione Pubblica e d’Impresa dell’Università di Bologna. L’obiettivo del progetto è difendere la cultura cinematografica e musicale facendo leva sulla sensibilità delle persone per la tutela e la salvaguardia dell’arte. L’iniziativa si differenza dalle campagne precedentemente messe in atto proprio perché mira non alla deterrenza dal reato ma alla sensibilizzazione delle persone. In particolar modo, Santelli Editore si impegna a disincentivare il comportamento – molto diffuso- della pirateria, cioè della fruizione e diffusione di contenuti illegali sul web. Il web ha dato “libero accesso” a prodotti musicali e, più generale, a prodotti culturali, nella maggior parte dei casi resi disponibili e messi in rete non dagli autori degli stessi né dalle aziende che li producono, ma da terzi privi delle autorizzazioni legali necessarie. “Ad un mercato sano corrisponde un’arte più sana e migliore”- affermano gli ideatori di “Difendi la Cultura”. Ma il mercato produce ciò che è in grado di vendere e quindi tende a seguire i gusti del pubblico del momento. Quindi, affinché l’arte sia rappresentativa dell’espressione dell’artista- nelle sue varie forme- e non sia sottomessa alle regole commerciali, occorre proteggerla con scelte consapevoli. Nuova Santelli è particolarmente attenta a questo tema in quanto, da oltre 30 anni, realizza prodotti editoriali e musicali valorizzando anche l’attività di autori ed artisti agli esordi o di nicchia, valorizzando la cultura alternativa. Se non possiamo negare che la libera circolazione di questi prodotti sia inevitabilmente utile agli utenti del web, dobbiamo anche essere consapevoli che la fruizione online di contenuti illegali va a distruggere l’industria culturale italiana (e non solo). Infatti, i realizzatori del progetto #DifendiLaCultura ci informano che i danni provocati dalla pirateria ammontano a: • 686 milioni di euro di danno finanziario annuo all’industria dell’audiovisivo; • 1,2 miliardi di euro di perdita di fatturato per le aziende della filiera; • 427 milioni di euro di contrazione del PIL; • 6540 posti di lavoro persi. Questi numeri vi sembrano insignificanti? Vi basti pensare che- in media- una famiglia italiana impiegherebbe oltre 34 mila anni per guadagnare il corrispettivo della perdita provocata, ogni anno, dalla pirateria all’industria dell’audiovisivo. Per la stessa causa, è come se l’intera città di Marzabotto (BO) perdesse il lavoro. Santelli Editore ringrazia tutti gli ideatori del progetto “Difendi La Cultura”: Giulia Albanese, Francesco Arturo Fossa, Riccardo Gavioli, Maddalena Iacobuzio, Marco Moretti, Roberta Onnis per aver coinvolto la nostra casa editrice in questa iniziativa. Ci auguriamo che questa campagna di sensibilizzazione sia portata avanti, per il bene della cultura: il più nobile prodotto dell’uomo. Facebook: https://tinyurl.com/ybp8bwxg

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Il dramma della lettura in Calabria

A noi viene da dire ”senza cultura non si mangia”, parafrasando a modo nostro una celebre quanto macabra citazione.   Dagli ultimi dati ISTAT emerge infatti che le Regioni più ricche, sviluppate e produttive siano anche quelle in cui si legge di più. Viceversa e in maniera proporzionale, laddove disoccupazione, sottosviluppo e povertà  sono presenti maggiormente in società si fa più fatica a trovare tempo, voglia e predisposizione di arricchirsi culturalmente o, semplicemente, passare qualche ora in compagnia del ”buon vecchio” libro. Da storica Casa Editrice calabrese non possiamo che essere rattristati dai dati concernenti la nostra Calabria, risultata essere la Regione in Italia con il minor numero di lettori. Si tratta di un dato drammatico e lo è non tanto e non solo per l’editoria, ma per il ruolo economico, culturale e sociale che riveste e ha sempre significato la lettura.   Crediamo che vi sia un nesso tra benessere, cultura e tranquillità economica che tutte le nostre Istituzioni non possono sottovalutare, ma che, a nostro avviso, devono tenere in considerazione, provando a incidere in maniera positiva, dimostrando realmente il loro interesse per la problematica.

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