Una raccolta straordinaria di testimonianze che catturano l’essenza più profonda delle montagne abruzzesi. Questo volume rende omaggio all’inestimabile patrimonio naturale e culturale della regione Abruzzo e mette in luce le tradizioni secolari, i paesaggi incantevoli e una comunità che vive in simbiosi con la sua terra, mantenendo vivo il legame con la propria storia e identità. Attraverso undici interviste, scoprirete una regione che resiste alle sfide del tempo e ci invita a proteggerla, affinché la bellezza selvaggia e autentica dei suoi paesaggi resti un’eredità da custodire per le generazioni future. Hanno condiviso la loro esperienza in questo volume: Maria Grazia Cucinotta, Bruno Vespa, Daniela Tinti, Maurizio Dionisio, Donatella Di Pietrantonio, Roberto Biondi, Vincenzo Brancadoro, Daniel Kihlgren, Assunta Perilli, Federico Striglioni, Tommaso Navarra, Davide Nanni.
I sospiri della Montagna
I sospiri della Montagna
Una raccolta straordinaria di testimonianze che catturano l’essenza più profonda delle montagne abruzzesi. Questo volume rende omaggio all’inestimabile patrimonio naturale e culturale della regione Abruzzo e mette in luce le tradizioni secolari, i paesaggi incantevoli e una comunità che vive in simbiosi con la sua terra, mantenendo vivo il legame con la propria storia e identità. Attraverso undici interviste, scoprirete una regione che resiste alle sfide del tempo e ci invita a proteggerla, affinché la bellezza selvaggia e autentica dei suoi paesaggi resti un’eredità da custodire per le generazioni future. Hanno condiviso la loro esperienza in questo volume: Maria Grazia Cucinotta, Bruno Vespa, Daniela Tinti, Maurizio Dionisio, Donatella Di Pietrantonio, Roberto Biondi, Vincenzo Brancadoro, Daniel Kihlgren, Assunta Perilli, Federico Striglioni, Tommaso Navarra, Davide Nanni.
da istituzioni attente che permettano alla società di assumersi responsabilità collettive secondo il principio di sussidiarietà. «Funzioni e problemi vanno trattati al livello “più prossimo al cittadino”», per far sì che il Welfare State si trasformi in Welfare Society. Società più equa, libera, responsabile che la nuova cultura socialista liberale deve puntare a realizzare per diventare efficace, prospettando così un “nuovo mondo possibile”.