Spiridione Lobianco ha quasi sessant’anni ed è un uomo con disturbo dello spettro autistico. Vive a Monza, è metodico e ama la routine, l’ordine e il silenzio. La morte della madre e la pensione lo portano a scontrarsi con la realtà fatta di solitudine. Nella sua città è completamente solo, finché non riceve una telefonata dal suo amico Fausto e una proposta che lo lascerà senza fiato: quella di trasferirsi al Sud, a Lecce. Dopo i primi tentennamenti, decide di rivoluzionare la sua vita, ma ben presto il condominio in cui abiterà si rivelerà rumoroso e pieno di insidie a cui si aggiungerà un cuore innamorato. Un viaggio avventuroso nei meandri dei pensieri, alla scoperta dei sentimenti più profondi e dell’accettazione della diversità come risorsa nella comunità.
L’Uomo di latta
L’Uomo di latta
Spiridione Lobianco ha quasi sessant’anni ed è un uomo con disturbo dello spettro autistico. Vive a Monza, è metodico e ama la routine, l’ordine e il silenzio. La morte della madre e la pensione lo portano a scontrarsi con la realtà fatta di solitudine. Nella sua città è completamente solo, finché non riceve una telefonata dal suo amico Fausto e una proposta che lo lascerà senza fiato: quella di trasferirsi al Sud, a Lecce. Dopo i primi tentennamenti, decide di rivoluzionare la sua vita, ma ben presto il condominio in cui abiterà si rivelerà rumoroso e pieno di insidie a cui si aggiungerà un cuore innamorato. Un viaggio avventuroso nei meandri dei pensieri, alla scoperta dei sentimenti più profondi e dell’accettazione della diversità come risorsa nella comunità.