L’autore del libro “La notte ha smesso di fare paura” edito da Santelli ospite della trasmissione “Nuovi Eroi”
La puntata del 13 Maggio 2021 della trasmissione “Nuovi Eroi” di Rai 3 è stata dedicata a Giacomo Perini, classe 1996, che ha raccontato senza filtri la sua vita. Una vicenda, la sua, toccante e spiazzante. Il ragazzo parla della sua malattia e del modo in cui è riuscito a reinventarsi dopo l’amputazione di un arto inferiore.
L’intervista ripercorre la sua vita sin dall’infanzia con i contributi di mamma Angela e delle persone che maggiormente gli sono state accanto in quegli anni difficili.
Dal carattere molto timido e riservato, Giacomo conosce in prima media l’arte dell’equitazione grazie alla compagna di banco. Da quel momento cambia la sua vita.
A notare quanto questa passione stesse dilagando nell’animo di Giacomo il suo ex allenatore Leonardo Rocch che racconta del modo in cui i problemi legati alla socialità sparirono, lasciando spazio all’interazione con gli altri aspiranti fantini. Gli occhi di Giacomo iniziarono a brillare.
“Era il primo ad arrivare e l’ultimo a lasciare il maneggio”
Nel 2014 un evento drammatico travolge Giacomo e la sua famiglia. Giacomo si trova al maneggio, sta passeggiando un cavallo quando sente cedere il suo ginocchio e si accascia a terra. La diagnosi rileva la rottura del femore, infortunio anomalo dal momento che Giacomo non era in sella al momento dell’accaduto.
Dopo vari controlli, a Giacomo viene diagnosticato un osteosarcoma: a soli 18 anni inizia cure devastanti che lo debilitano fisicamente e psicologicamente. La famiglia e gli amici si stringono forte attorno al ragazzo.
Durante l’intervista Giacomo racconta come, dopo questo periodo buio, riuscì a liberarsi delle ingombranti stampelle. Sembrava la fine di un incubo da cui si era finalmente svegliato.
Dopo poco tempo la realtà però si rivela più amara: nota un bozzo dietro al ginocchio e i medici confermano il ritorno della malattia. A seguito di un intervento, un’infezione complica il quadro clinico di Giacomo che deve prendere un’ importante decisione.
Il dolore, la fatica, le cure invasive inducono Giacomo alla decisione più drastica: l’amputazione era l’unica soluzione per tentare di vivere ancora come un ragazzo della sua età.
Giacomo si libera dalla gamba considerata da lui stesso un macigno. Si avvicina ad uno sport che dapprima non conosceva, il canottaggio, che gli regala sensazioni simili a quelle che provava facendo equitazione.
Nel 2017 entra a far parte della Nazionale Paralimpica e nel 2019 una chiamata lo emoziona. È insignito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
“Giacomo Perini cavaliere per la sua straordinaria testimonianza in prima persona della forza e delle difficoltà proprie dei pazienti oncologici“
A chi si congratula con lui, Giacomo risponde umilmente di non aver fatto nulla di eclatante e di aver messo a disposizione degli altri la sua storia. Una storia, aggiungiamo noi, di fatica e rinascita.
Per ascoltare l’intervista completa clicca qui.
Puoi acquistare una copia del suo libro cliccando qui.